L’esercito israeliano ha riferito che due missili sono stati lanciati dall’Iran nella tarda mattinata di martedì, facendo scattare le sirene d’allarme nel nord del Paese, solo poche ore dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva annunciato un piano di cessate il fuoco tra Israele e Iran. Lo riporta l’agenzia Agence France-Presse (AFP).
Secondo l’esercito, i missili sono stati identificati circa due ore e mezza dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco. “Due missili sono stati lanciati dall’Iran e sono stati intercettati,” ha dichiarato un funzionario militare all’AFP, chiedendo l’anonimato. Circa quindici minuti dopo il primo allarme, è stato autorizzato il rientro della popolazione fuori dai rifugi.
In risposta, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato che l’esercito è stato autorizzato a reagire con forza alla violazione della tregua da parte dell’Iran. “Alla luce della palese violazione del cessate il fuoco dichiarato dal presidente degli Stati Uniti – attraverso il lancio di missili verso Israele – e in linea con la politica del governo israeliano di rispondere con fermezza a ogni violazione, ho dato istruzioni alle Forze di Difesa Israeliane (IDF) affinché proseguano operazioni ad alta intensità contro obiettivi del regime e infrastrutture terroristiche a Teheran”, ha dichiarato Katz, secondo quanto riportato da Reuters.
La risposta militare israeliana è scattata meno di tre ore dopo l’annuncio del cessate il fuoco da parte del presidente Trump, evidenziando la fragilità dell’intesa raggiunta tra le parti.
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