L’esercito israeliano ha condotto due attacchi mortali nell’arco di 20 minuti.
Il primo ha colpito un’abitazione civile, provocando diversi feriti a causa delle schegge e dei detriti proiettati dall’esplosione. Pochi minuti dopo, un secondo attacco ha colpito una strada di mercato molto vicina, in via Yafa, nel quartiere Tuffah, dove si contano almeno nove morti.
Tutte le vittime sono state trasferite all’ospedale al-Ahli. Una persona presente all’interno della struttura, in una telefonata, ha descritto la scena come estremamente caotica.
L’ospedale è in condizioni critiche e non ha la capacità di fornire le cure mediche necessarie. Al momento si sta valutando la possibilità di trasferire i feriti in altri ospedali della zona, tra cui alcune cliniche private o l’ospedale al-Shifa.
Questa zona è stata bersaglio di continui attacchi da parte dell’esercito israeliano – solo nelle ultime tre ore, undici persone sono state uccise nei pressi dell’area, portando il bilancio delle vittime in via Yafa, nella parte orientale di Gaza City, a 20 morti, tra cui diversi bambini.
Sono stati inoltre segnalati attacchi di droni in altre aree della Striscia di Gaza, comprese la città di Khan Younis e il campo profughi di Bureij.
Quello a cui stiamo assistendo è un’intensificazione significativa dei bombardamenti aerei su tutta la Striscia, che stanno causando un numero crescente di vittime civili, un livello devastante di distruzione e nuovi sfollamenti forzati.