Coloni di estrema destra israeliani incendiano un sito militare: l’esercito (solo ora) invoca giustizia

Per anni i coloni israeliani hanno agito impunemente contro la popolazione palestinese, spesso con la tacita complicità o la protezione dell’esercito.

Coloni di estrema destra israeliani incendiano un sito militare: l’esercito (solo ora) invoca giustizia
Coloni in Cisgiordania
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30 Giugno 2025 - 10.54


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Per anni i coloni israeliani hanno agito impunemente contro la popolazione palestinese, spesso con la tacita complicità o la protezione dell’esercito. Ma ora che la violenza si è rivolta contro le stesse forze armate, le autorità militari cambiano tono e chiedono giustizia.

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L’esercito israeliano ha dichiarato che “diversi cittadini israeliani hanno dato fuoco e vandalizzato” un “sito di sicurezza” utilizzato per la sorveglianza nei pressi di Ramallah, nella Cisgiordania occupata. Le immagini diffuse in un post ufficiale su X mostrano server bruciati, attrezzature danneggiate e graffiti in ebraico.

“I danni al sito rappresentano un pericolo per la sicurezza dei residenti”, ha affermato il portavoce militare. “Le [forze armate israeliane] condannano ogni atto di violenza contro le forze di sicurezza e si aspettano che vengano perseguiti gli israeliani che arrecano danno a chi è impegnato nella protezione dei civili israeliani.”

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Secondo quanto riportato dal Times of Israel, l’attacco al sito sarebbe avvenuto dopo una sommossa di coloni nei pressi di una base militare nella stessa area.

Il cambio di tono da parte dell’esercito è evidente: per le aggressioni quotidiane contro i palestinesi da parte dei coloni si parla raramente di “giustizia”. Ma quando a finire nel mirino sono i militari stessi, l’indignazione diventa ufficiale.

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