Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha ribadito il suo appello per garantire un accesso umanitario pieno, sicuro e continuativo alla Striscia di Gaza, mentre le condizioni per la popolazione civile continuano a peggiorare drasticamente.
«Le Nazioni Unite hanno un piano chiaro e collaudato, fondato su principi umanitari, per far arrivare aiuti vitali alla popolazione civile, in modo sicuro e su larga scala, ovunque si trovi», ha scritto Guterres in un post sui social, chiedendo anche il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri.
Le sue parole arrivano mentre Israele mantiene severe restrizioni all’ingresso degli aiuti nell’enclave assediata.
La distribuzione degli aiuti è stata affidata al GHF, un’organizzazione sostenuta da Stati Uniti e Israele, al centro di forti polemiche. Il gruppo è stato accusato di coordinare lanci di aiuti in aree che espongono i palestinesi al fuoco israeliano. Dal maggio scorso, oltre 770 palestinesi sono stati uccisi nei pressi di punti di distribuzione gestiti dal GHF.