Il Ministero per i Beni Religiosi di Gaza ha accusato le forze israeliane di aver profanato un cimitero nel sud della Striscia, utilizzando bulldozer e carri armati per esumare corpi dalle tombe.
In un comunicato, il ministero ha riferito che l’episodio è avvenuto all’alba di giovedì presso il Cimitero Turco, situato nel distretto di al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis, un’area densamente popolata da sfollati palestinesi e teatro, nelle ultime settimane, di intense operazioni militari israeliane.
Secondo la nota, le forze israeliane avrebbero “spianato ed esumato tombe” in quella che il ministero definisce una “palese violazione della sacralità dei defunti e un grave oltraggio alla dignità umana dopo la morte”.
L’episodio sarebbe avvenuto durante le operazioni di demolizione dei campi per sfollati che circondano il cimitero. Il ministero ha inoltre denunciato che circa due terzi dei 60 cimiteri presenti nella Striscia di Gaza sarebbero stati completamente o parzialmente distrutti dalle forze israeliane.