Parlando di Putin, Trump ha dichiarato di aver pensato di avere un accordo con lui sull’Ucraina “per quattro volte”.
“Sono deluso da lui, ma non ho chiuso con lui. Però sì, sono deluso.
Avevamo concluso un accordo quattro volte, e poi torni a casa e scopri che ha appena attaccato una casa di riposo a Kyiv. E allora, che diamine significa una cosa del genere?”
Alla domanda se si fidi di lui, ha risposto:
“A dire il vero, non mi fido quasi di nessuno.”
Trump ha poi espresso un forte sostegno alla Nato, affermando che “la Nato sta diventando l’opposto” di ciò che una volta aveva definito obsoleta.
Ha aggiunto che era “molto ingiusto perché gli Stati Uniti ne pagavano praticamente il 100%, ma ora gli altri stanno pagando le loro quote”.
Alla domanda se creda nell’Articolo 5 della Nato, che sancisce la difesa collettiva, ha detto:
“Sì, penso che la difesa collettiva vada bene.”
Trump ha anche parlato di come sia cambiato nel tempo il suo rapporto con i leader europei, dicendo: “forse non è solo fortuna; quando lo fai due volte, la differenza è grande.”
“Col tempo, hanno imparato a conoscermi.
Non è un ambiente facile in cui entrare. Capite, sono persone intelligenti, a capo di Paesi molto, molto forti — generalmente di successo — sai, tutti: Germania, Francia, Spagna, insomma, grandi Paesi.
Ecco, ho avuto modo di conoscerli e credo che abbiano imparato a rispettare me e le mie decisioni.”
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