Mercoledì, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha lanciato un duro avvertimento alla Siria, promettendo pesanti rappresaglie dopo violenti scontri in cui le forze governative siriane si sono alleate con combattenti beduini contro i drusi. Lo riferisce l’agenzia di stampa Agence France-Presse (AFP).
“Gli avvertimenti a Damasco sono finiti – ora arrivano i colpi dolorosi”, ha dichiarato Katz, assicurando che l’esercito israeliano “agirà con forza” nella regione meridionale siriana di Sweida “per eliminare le forze che hanno attaccato i drusi, fino al loro completo ritiro”.
Un servizio in diretta trasmesso dall’emittente qatariota Al Jazeera ha mostrato una serie di raid aerei israeliani contro l’esercito siriano e il ministero della Difesa a Damasco, con colonne di fumo che si alzavano nel cielo e visibili danni all’edificio.
L’attacco israeliano è avvenuto poche ore dopo un precedente attacco con droni sullo stesso edificio. I media statali siriani hanno riferito di “un certo numero di vittime”, senza fornire ulteriori dettagli.
La televisione di Stato ha parlato di “una nuova aggressione da parte dell’aviazione dell’occupazione israeliana su piazza degli Omayyadi, nei pressi della sede del ministero nel centro di Damasco”.
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