Due italiani detenuti nel centro migranti “Alligator Alcatraz” in Florida in attesa di espulsione: le vergogne di Trump
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Due italiani detenuti nel centro migranti “Alligator Alcatraz” in Florida in attesa di espulsione: le vergogne di Trump

Due cittadini italiani si trovano attualmente detenuti in attesa di espulsione presso il centro di detenzione “Alligator Alcatraz”, situato nella Contea di Miami-Dade, in Florida (Stati Uniti).

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19 Luglio 2025 - 17.34


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Due cittadini italiani si trovano attualmente detenuti in attesa di espulsione presso il centro di detenzione “Alligator Alcatraz”, situato nella Contea di Miami-Dade, in Florida (Stati Uniti). Si tratta di Gaetano Cateno Mirabella Costa, 45 anni, nato a Taormina, e Fernando Eduardo Artese, 63 anni, nato a Buenos Aires e in possesso anche della cittadinanza argentina.

Il caso di Gaetano Cateno Mirabella Costa

Mirabella Costa è stato arrestato il 3 gennaio 2025 con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti senza prescrizione medica, aggressione e aggressione aggravata nei confronti di una persona con più di 65 anni. Inizialmente detenuto presso il carcere della Contea di Marion (Florida), è stato condannato il 7 maggio a sei mesi di reclusione. Al termine della pena, è stata disposta la deportazione in Italia per violazione della normativa sull’immigrazione. L’uomo è stato trasferito nella struttura di “Alligator Alcatraz” il 9 luglio scorso.

Il caso di Fernando Eduardo Artese

Artese, cittadino italiano e argentino, residente a Las Palmas de Gran Canaria (Spagna) insieme alla moglie e ai due figli, è regolarmente iscritto all’AIRE presso il Vice Consolato d’Italia ad Arona. È stato arrestato nel giugno 2025 per overstay, ovvero permanenza oltre i limiti consentiti dal visto. Il fermo è avvenuto durante un controllo stradale, in seguito alla segnalazione di una contravvenzione non pagata relativa al veicolo commerciale che stava guidando. Dalla verifica è emerso che l’uomo stava svolgendo un’attività lavorativa, nonostante fosse entrato negli Stati Uniti con un’autorizzazione per turismo (programma ESTA).

Inizialmente detenuto presso una struttura della Border Patrol a Riviera Beach, Artese è stato trasferito ad Alligator Alcatraz il 3 luglio. La sua famiglia è in contatto anche con il Consolato Generale dell’Argentina a Miami.

Alligator Alcatraz: una struttura al centro delle polemiche

“Alligator Alcatraz” non è la storica prigione federale di Alcatraz, ma un nome informale con cui viene identificato un controverso centro di detenzione per migranti situato nelle Everglades della Florida. Secondo diverse fonti, la struttura avrebbe finalità dissuasive nei confronti di chi tenta di attraversare illegalmente il confine. Il 13 luglio 2025, il Miami Herald e il Tampa Bay Times hanno pubblicato una lista di 747 detenuti presenti nel centro, tra cui compariva anche Fernando Eduardo Artese.

La struttura è gestita da una divisione dell’ICE-ERO (Enforcement and Removal Operations), con cui – secondo quanto riportato – risulta particolarmente difficile avviare un dialogo istituzionale.

L’impegno delle autorità italiane

Il Consolato Generale d’Italia a Miami e l’Ambasciata d’Italia a Washington DC stanno seguendo la vicenda con la massima attenzione, mantenendo un costante contatto con i familiari dei due connazionali. Le autorità diplomatiche italiane continuano a sollecitare l’Immigration and Customs Enforcement al fine di ottenere aggiornamenti sullo stato di salute dei detenuti e sulle tempistiche previste per il loro rimpatrio.

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