Il Regno Unito ha avvertito che per invertire la carestia in atto nella Striscia di Gaza, sotto assedio, sono necessari almeno 500 camion di aiuti al giorno. Nel frattempo, per la prima volta, Qatar, Arabia Saudita ed Egitto hanno invitato Hamas a sciogliersi, aprendo così la strada alla creazione di uno Stato palestinese.
Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha riferito che altre sette persone sono morte di fame nell’ultima giornata, portando a 154 il numero totale di vittime per denutrizione, tra cui 89 bambini. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha segnalato un aumento dei decessi legati alla malnutrizione.
La notizia arriva dopo che Benjamin Netanyahu ha accusato Keir Starmer di “premiare Hamas” in seguito alla sua promessa di riconoscere lo Stato di Palestina, a meno che Israele non compia passi concreti per porre fine alla guerra.
L’annuncio di Starmer è stato fatto dopo che un organismo ONU per la sicurezza alimentare ha lanciato l’allarme: a Gaza si sta realizzando lo “scenario peggiore di carestia”.
Successivamente, diversi Stati arabi chiave hanno firmato una dichiarazione, insieme ad altri 14 Paesi tra cui Regno Unito e Francia, in cui hanno condannato gli attacchi del 7 ottobre e chiesto a Hamas di disarmare e rinunciare al controllo, al termine di una conferenza delle Nazioni Unite.
Secondo fonti locali, oltre 60.000 palestinesi sono morti da ottobre 2023.
