Il vicario della Custodia di Terra Santa, padre Ibrahim Faltas, ha lanciato un nuovo, durissimo appello sulla situazione a Gaza.
«I palestinesi hanno diritto a rimanere a Gaza, in Cisgiordania e nei territori a loro attribuiti da accordi e convenzioni internazionali, hanno il diritto di vivere, hanno il diritto di esistere come popolo e come Stato riconosciuto. Chi non riconosce questo, deve essere ritenuto responsabile e complice di un massacro», ha dichiarato il francescano.
Faltas ha poi aggiunto: «La fame, la sete, il caldo, la mancanza di cure e di ogni bene essenziale, la minaccia di perdere la propria terra sono gravi e pesanti carichi sulla coscienza del mondo. Chi può e deve fermare il piano sconvolgente di dominio su Gaza sta a guardare in silenzio».
Le parole di padre Faltas si inseriscono in una linea di crescente fermezza della Chiesa cattolica nei confronti della politica israeliana: da papa Leone XIII fino all’attuale patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, le posizioni ufficiali della Chiesa si sono fatte nel tempo sempre più critiche, in difesa dei diritti del popolo palestinese.
