Il portavoce Mahmud Bassal ha dichiarato all’AFP che sei delle vittime, insieme a circa 30 feriti, si trovavano vicino a un punto di distribuzione di aiuti nella zona centrale della Striscia quando sono state colpite dalle forze israeliane.
L’episodio arriva all’indomani dell’approvazione, da parte del gabinetto di sicurezza israeliano, di un piano per lanciare un’ampia offensiva volta a prendere Gaza City, decisione che ha suscitato indignazione internazionale e, secondo indiscrezioni, malumori anche ai vertici militari israeliani.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu, però, ha ribadito la sua linea. In un messaggio sui social, ha affermato: «Non stiamo per occupare Gaza — stiamo per liberare Gaza da Hamas». Netanyahu è sotto crescente pressione per raggiungere un cessate il fuoco che possa scongiurare la carestia per oltre due milioni di abitanti e ottenere il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani dei militanti palestinesi.