Oltre 100 medici internazionali denunciano attacchi mirati di Israele agli operatori sanitari palestinesi a Gaza
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Oltre 100 medici internazionali denunciano attacchi mirati di Israele agli operatori sanitari palestinesi a Gaza

Oltre 100 medici e infermieri internazionali, che hanno prestato volontariato a Gaza dall’ottobre 2023, hanno firmato una lettera aperta in cui denunciano quello che definiscono il “mirato attacco sistematico” contro gli operatori sanitari palestinesi,

Oltre 100 medici internazionali denunciano attacchi mirati di Israele agli operatori sanitari palestinesi a Gaza
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13 Agosto 2025 - 20.42


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Oltre 100 medici e infermieri internazionali, che hanno prestato volontariato a Gaza dall’ottobre 2023, hanno firmato una lettera aperta in cui denunciano quello che definiscono il “mirato attacco sistematico” contro gli operatori sanitari palestinesi, esortando la comunità internazionale a intervenire con urgenza per proteggerli e ricostruire il sistema sanitario dell’enclave, gravemente danneggiato.

La lettera, promossa da un gruppo di professionisti tra cui il medico britannico di emergenza James Smith, riporta che oltre 1.500 operatori sanitari palestinesi sono stati uccisi fino a maggio, mentre molti altri sono stati rapiti, detenuti o torturati. Descrive ospedali e cliniche sotto attacco costante, personale costretto a eseguire interventi chirurgici senza anestesia e a curare infezioni senza antibiotici, a causa delle gravi carenze provocate dal blocco imposto da Israele.

I firmatari chiedono un immediato cessate il fuoco contro strutture sanitarie e ambulanze, il rilascio degli operatori sanitari detenuti, la fine del blocco, pieno accesso umanitario e un cessate il fuoco permanente.

“Non si tratta di una tragedia casuale – è un attacco deliberato contro chi salva vite”, si legge nella lettera.

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“Il mondo deve agire non solo per fermare gli omicidi, ma anche per mostrare solidarietà verso chi continua a prendersi cura degli altri, pur essendo esso stesso preso di mira.”

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