Il vertice tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin ad Anchorage, in Alaska è il loro primo incontro faccia a faccia in sette anni.
I due leader si sono salutati su un tappeto rosso, allestito tra caccia dell’aeronautica statunitense, al termine di un lungo percorso cerimoniale. Dopo una stretta di mano, sono saliti entrambi nella parte posteriore di “The Beast”, la limousine presidenziale americana.
Le delegazioni russa e statunitense hanno cominciato ad arrivare in città venerdì, con filmati che mostrano Trump mentre sale a bordo dell’Air Force One alla Joint Base Andrews, nel Maryland, prima della partenza. Su Truth Social, Trump ha pubblicato un secco avvertimento di due parole: «POSTA ALTA!!!».
Nel frattempo, il veterano ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, è stato visto ad Anchorage indossare una felpa vintage dell’URSS. Ha dichiarato ai giornalisti che Mosca «non pianifica mai in anticipo», una frase che ha aumentato l’incertezza intorno ai colloqui.
Trump ha promesso che il presidente russo «non se la prenderà con me» mentre tenta di ottenere un accordo per il cessate il fuoco. Ha anche ipotizzato la possibilità di coinvolgere leader europei, tra cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per un secondo round di negoziati.
La Casa Bianca ha reso noto che l’agenda modificata di venerdì prevede un incontro “tre contro tre” tra le due delegazioni, un pranzo bilaterale e una riunione allargata, seguiti da una conferenza stampa congiunta.