Signor Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Signor Vicepresidente del Consiglio, Signor Antonio Tajani, nei giorni scorsi Lei si è fatto immortale in foto e video mentre riceveva i bambini di Gaza, pochi, a cui era stato concesso dai carnefici israeliani di essere trasportati in Italia. L’Istituto Luce 2.0, al secolo RAI, ha dedicato a questa su apparizione titoli di apertura, servizi elogiativi, come la stampa mainstream italiana.
Curare i bambini di Gaza, anche se solo una ventina, è in sé encomiabile, ma non lo è riscattare con questo la vergogna di una Italia e una Europa che non ha fatto nulla, neanche uno straccio di sanzione, per provare a fermare il criminale di guerra Benjamin Netanyahu e il suo governo di fascisti sterminatori.
No, questo Signor Ministro, non le è concesso. E le diciamo questo anche a nome di Marah Abu Zuhri. Forse Lei non sa neanche chi sia. Glielo diciamo noi di Globalist: Marah aveva 20 anni. È morta ieri a Pisa, arrivata meno di 24 ore prima da Gaza con un volo militare della 46/a Brigata aerea nell’ambito dell’operazione umanitaria del governo italiano per dare un’assistenza sanitaria maggiore a civili palestinesi vittime del conflitto.
Marah Abu Zuhri era giunta in uno stato di grave malnutrizione.
Marah poteva essere salvata. E come lei, decine di migliaia di palestinesi, donne, uomini, bambini, uccisi dall’esercito israeliano o fatte morire di fame.
Signor Ministro degli Esteri, Lei, il Governo di cui fa parte, la illuminata Europa, il compassionevole Occidente avete quei morti sulla coscienza.