I politici russi salutano il vertice in Alaska come una vittoria per Mosca
Top

I politici russi salutano il vertice in Alaska come una vittoria per Mosca

Dopo il vertice in Alaska tra i leader di Russia e Stati Uniti, alti esponenti politici di Mosca si sono affrettati a presentare l’incontro come un successo per la Russia e per la sua narrativa sulla guerra in Ucraina.

I politici russi salutano il vertice in Alaska come una vittoria per Mosca
Putin e Trump
Preroll

globalist Modifica articolo

16 Agosto 2025 - 10.47


ATF

Dopo il vertice in Alaska tra i leader di Russia e Stati Uniti, alti esponenti politici di Mosca si sono affrettati a presentare l’incontro come un successo per la Russia e per la sua narrativa sulla guerra in Ucraina.

«L’incontro in Alaska ha confermato la volontà della Russia di perseguire una pace duratura ed equa», ha dichiarato Andrei Klishas, esponente di spicco del partito Russia Unita del presidente Vladimir Putin.

Klishas ha descritto il vertice come un colpo diplomatico favorevole a Mosca e una sconfitta per l’Ucraina e i suoi alleati europei, che chiedono un cessate il fuoco senza condizioni.

«Gli obiettivi dell’operazione militare speciale saranno raggiunti, sia con mezzi militari che diplomatici», ha aggiunto, usando il termine imposto dal Cremlino per definire la guerra. «È in discussione una nuova architettura di sicurezza europea e internazionale, che tutti dovranno accettare».

Dmitry Medvedev, ex presidente russo noto per le sue posizioni oltranziste, ha sottolineato che il vertice dimostra la possibilità di negoziare senza condizioni – come Mosca pretende – anche mentre i combattimenti in Ucraina proseguono.

Leggi anche:  Sedanka, il villaggio “dell’onore militare” tra miseria, reclutamento forzato e corruzione nell’esercito russo

I media di Stato russi hanno celebrato l’incontro come un trionfo diplomatico, sottolineando la risonanza internazionale dell’evento, la solennità della cornice e il caloroso benvenuto riservato a Putin, dopo anni di isolamento da parte dei leader occidentali in seguito all’invasione dell’Ucraina del 2022.

Un tripudio di commenti positivi anche perché nella Russia di Putin se critichi l’autocrate vai in galera.

Native

Articoli correlati