A Gaza City migliaia di palestinesi hanno abbandonato le proprie case mentre le forze israeliane intensificano i bombardamenti nei quartieri di Sabra e Tuffah.
Alcune famiglie si sono dirette verso i rifugi lungo la costa, mentre altre hanno cercato sicurezza nelle zone centrali e meridionali dell’enclave, secondo quanto riferiscono i residenti.
«Ci troviamo di fronte a una situazione amara-amara: morire a casa o andarsene e morire altrove. Finché questa guerra continua, la sopravvivenza è incerta», ha raccontato Rabah Abu Elias, 67 anni, padre di sette figli.
«Nei notiziari parlano di una possibile tregua. Sul campo sentiamo solo esplosioni e vediamo morti. Decidere se lasciare Gaza City o restare non è una scelta facile», ha aggiunto, parlando con l’agenzia Reuters.
Il governo israeliano ha approvato all’inizio del mese una nuova offensiva, il piano del primo ministro Benjamin Netanyahu per l’occupazione militare di Gaza City, una mossa ampiamente condannata a livello internazionale.