Il portavoce della Protezione civile di Gaza, Mahmud Bassal, ha dichiarato all’agenzia di stampa Agence France-Presse (AFP) che le forze israeliane hanno colpito durante la notte l’ultimo piano di un edificio residenziale nel sud-ovest di Gaza City, provocando la morte di 10 persone.
Bassal ha aggiunto che elicotteri israeliani hanno anche attaccato un appartamento nella parte occidentale della città, uccidendo tre persone e ferendone diverse altre.
Israele ha intensificato la distruzione di Gaza City mentre si prepara a un assalto sui resti ormai devastati della più grande città del territorio.
Circa un milione di palestinesi, molti dei quali troppo fragili o anziani per spostarsi, sono destinati a essere sfollati a causa dell’espansione dell’offensiva israeliana nella zona.
Gli abitanti di Gaza City vengono invitati a trasferirsi nella parte meridionale della Striscia, già sottoposta a bombardamenti frequenti e sovrappopolata.
Venerdì scorso Israele ha dichiarato Gaza City “zona di combattimento pericolosa”, ponendo fine alle pause umanitarie giornaliere che erano state previste per alleviare la fame e la carestia in città.
Come sottolinea il mio collega William Christou, Gaza City è in preda alla fame, conseguenza del blocco israeliano che, nonostante le pause, ha impedito l’ingresso di cibo e forniture mediche nel territorio.