Il ministro della Sicurezza nazionale, l’estremista di destra Itamar Ben-Gvir, ha partecipato all’incursione nella città di Umm al-Fahm, a nord-ovest di Jenin, insieme a polizia israeliana e polizia di frontiera.
L’iniziativa di Ben-Gvir si inserisce nei piani che lui e il ministro delle Finanze, anch’egli di estrema destra, Bezalel Smotrich, portano avanti per annettere gran parte dei territori palestinesi occupati, nonostante le condanne espresse da leader europei e arabi.
La Commissione palestinese per la resistenza al muro e alla colonizzazione ha dichiarato che, nel solo mese di agosto, forze israeliane e coloni hanno compiuto 1.613 attacchi contro palestinesi e le loro proprietà in Cisgiordania, di cui 431 assalti da parte dei coloni. Secondo la Commissione, le aggressioni avvengono “quasi quotidianamente”, come parte di una strategia più ampia volta a costringere i palestinesi ad abbandonare le loro terre.