C’erano anche tanti esponenti dell’organizzazione di estrema destra “Comunità russa” alla processione che si è tenuta a Mosca, alla quale hanno preso parte circa 40mila persone. Il dato è dell’ufficio del sindaco ed è stato riportato dalla TASS. La processione è stata programmata in concomitanza con la celebrazione della Sinassi dei Santi di Mosca. La processione, guidata dal patriarca Kirill della Chiesa ortodossa russa, ha percorso circa sei chilometri, dalla cattedrale di Cristo Salvatore al convento di Novodevichy.
Al corrispondente di “Kommersant” che ha seguito il corteo gli esponenti di estrema destra “Comunità russa” hanno detto di svolgere “funzioni di sicurezza”: “Ci sono persone provenienti da diverse città, dalla regione di Mosca, da Samara… Assicuriamo l’ordine, come potrebbe fare la polizia…”, ha detto il curatore dell’organizzazione per il distretto di Mosca, Igor. Da chi gli attivisti avrebbero dovuto sorvegliare il corteo non è stato specificato.
In precedenza, il giornale aveva riferito che la Chiesa ortodossa russa aveva ordinato alle diocesi di impegnarsi nel “nutrimento spirituale dei russi”. Questa organizzazione di estrema destra è nota per gli attacchi contro i migranti accanto alle forze dell’ordine, spesso l’organizzazione di destra svolge da sola compiti di polizia. Si presume che l’organizzazione operi sotto la supervisione dell’FSB, i servizi segreti eredi del Kgb di Vladimir Putin.
Su Telegram un video mostra studenti stranieri di un seminario vicino a Mosca che cantano: “Siamo russi! Dio è con noi!”. Gli africani che hanno partecipato alla processione studiano al seminario Nikolo-Ugresh. In uno dei video con i seminaristi, si sente qualcuno fuori campo che chiede loro di gridare e li incoraggia a scandire meglio e ripetutamente gli slogan: “Più forte, ragazzi! Non hai fatto colazione? Ancora!”.