In Forrest Gump, il protagonista interpretato da Tom Hanks riceve la Medaglia d’Onore del Congresso dalle mani del presidente Lyndon B. Johnson.
Nella realtà, però, Hanks non riceverà un altro riconoscimento militare che sembrava ormai certo.
L’associazione degli ex allievi dell’Accademia Militare di West Point aveva annunciato a maggio di voler conferire all’attore, due volte premio Oscar, il Sylvanus Thayer Award 2025. Il riconoscimento viene assegnato a un cittadino statunitense che, con il suo servizio e i suoi risultati, incarna i valori espressi nel motto dell’accademia: “Dovere, Onore, Patria”.
A poche settimane dalla cerimonia, però, la West Point Association of Graduates ha deciso di cancellare l’evento, come riportato dal Washington Post.
In una comunicazione interna, il colonnello in congedo Mark Bieger ha spiegato che la decisione è stata presa per permettere all’accademia di concentrarsi sulla sua missione principale: formare cadetti pronti a guidare, combattere e vincere come ufficiali dell’esercito statunitense.
Oltre alla sua carriera cinematografica, Hanks è stato portavoce nazionale del Memoriale della Seconda guerra mondiale a Washington e ha sostenuto la raccolta fondi promossa dal senatore repubblicano Bob Dole per la realizzazione del Memoriale dedicato a Dwight D. Eisenhower.
Non è chiaro in che modo l’onorificenza a Hanks possa entrare in conflitto con la formazione dei cadetti. Va ricordato, però, che l’attore ha appoggiato candidati e presidenti democratici: ha donato fondi al partito, ha ricevuto la Medaglia della Libertà da Barack Obama ed ha sostenuto Joe Biden nelle elezioni del 2020.
Sul contesto politico pesa anche il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, che ha adottato diverse misure contro figure considerate ostili o “sleali”, tra cui la revoca di credenziali di sicurezza, l’esclusione di alcune testate giornalistiche e indagini su studi legali ritenuti “disonesti”.
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