Medici senza frontiere (MSF) ha dichiarato che otto bambini, di età compresa tra i 5 e i 16 anni, sono stati evacuati per motivi medici da Gaza e trasferiti il 10 settembre nel suo ospedale di chirurgia ricostruttiva in Giordania, in coordinamento con il Ministero della Sanità giordano.
La metà dei bambini era malnutrita, tre dei quali con grave malnutrizione acuta, al punto da non poter essere sottoposti a intervento chirurgico finché non avranno recuperato le forze.
«Questi piccoli pazienti non affrontano soltanto lesioni complesse, ma anche un lungo e difficile percorso di guarigione», ha spiegato Izuddin Rawashdeh, il medico responsabile dei casi.
MSF ha sottolineato che si tratta solo della seconda volta in cui riceve pazienti da Gaza in condizioni nutrizionali così critiche, definendolo «una cupa testimonianza» dell’impatto dell’assedio.
Dall’ottobre 2023, soltanto 40 pazienti sono stati evacuati da Gaza verso l’ospedale, mentre l’Organizzazione mondiale della sanità riferisce che oltre 15.800 persone sono ancora in attesa di trasferimenti medici urgenti.
MSF ha quindi esortato Israele a revocare l’assedio, consentire l’ingresso degli aiuti salvavita e facilitare le evacuazioni mediche con garanzie di ritorno volontario.
