Bruno Rocha, attivista brasiliano parte della Global Sumud Flotilla, ha dichiarato da Bizerte, in Tunisia, che in Brasile si stanno registrando “alcune delle più grandi manifestazioni di solidarietà mai viste verso il popolo palestinese”.
«È questo il sostegno di cui siamo orgogliosi come delegazione, molto legata alla diaspora palestinese in Brasile», ha detto.
«Attivisti provenienti da decine di Paesi sono qui, portando e consegnando aiuti umanitari, perché la nostra è una missione umanitaria non violenta, ma allo stesso tempo diffondiamo questo messaggio di supporto ai popoli oppressi del mondo, dicendo chiaramente che non siamo d’accordo con quegli impegni complici che non fanno nulla, o che in alcuni casi supportano direttamente questo genocidio».
Nonostante le difficoltà affrontate dalla flottiglia e i bombardamenti con droni, Rocha ha assicurato che rimangono “completamente indomiti”.
Le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla si sono radunate al porto tunisino di Bizerte in vista della partenza prevista per la Striscia di Gaza il 13 settembre 2025, con l’obiettivo di rompere il blocco israeliano sul territorio palestinese.
