Israele è stato escluso da un prestigioso collegio militare britannico a causa di preoccupazioni riguardo al rispetto del diritto internazionale umanitario nella Striscia di Gaza.
Il governo del Regno Unito ha confermato che il Royal College of Defence Studies non accetterà più ufficiali israeliani.
In una dichiarazione al Telegraph, un portavoce del Ministero della Difesa ha spiegato che “la decisione del governo israeliano di intensificare ulteriormente la sua operazione militare a Gaza è sbagliata”.
E ha aggiunto: “Deve esserci una soluzione diplomatica per porre fine a questa guerra adesso, con un cessate il fuoco immediato, la restituzione degli ostaggi e un massiccio aumento degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza”.
In risposta all’esclusione, Amir Baram, direttore generale del Ministero della Difesa israeliano, ha inviato una lettera al collegio e al Ministero della Difesa britannico definendo la decisione “discriminatoria” e in contrasto con la tradizione di tolleranza e decenza del Regno Unito.
“L’esclusione di Israele è un atto profondamente disonorevole e sleale nei confronti di un alleato in guerra”, si legge nella lettera.