Pizzaballa dice che il mondo arabo considera 'zingari' i palestinesi e sottolinea l'indifferenza degli israeliana
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Pizzaballa dice che il mondo arabo considera 'zingari' i palestinesi e sottolinea l'indifferenza degli israeliana

«Ai paesi arabi dei palestinesi non è mai interessato nulla», ha detto il Patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, intervenendo in collegamento al festival Open di Parma.

Pizzaballa dice che il mondo arabo considera 'zingari' i palestinesi e sottolinea l'indifferenza degli israeliana
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19 Settembre 2025 - 20.02


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«Ai paesi arabi dei palestinesi non è mai interessato nulla», ha detto il Patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, intervenendo in collegamento al festival Open di Parma.

«I palestinesi sono già da tempo gli “zingari” del mondo arabo», ha aggiunto il cardinale, ricordando che «ci sono 5 milioni di palestinesi, senza contare i profughi fuori. Non hanno alcun diritto più basilare: spostarsi, andare all’ospedale, andare a scuola, trovare lavoro. E non hanno una certezza che potranno continuare a vivere nella casa dove sono nati. È negato loro il diritto non soltanto personale, ma anche come popolo, come comunità, come nazione: è evidente che in questo momento sono gli zingari, comunque sono i negletti di questo tempo qui in Medio Oriente».

Sul fronte israeliano, Pizzaballa ha sottolineato: «Cosa accade a Gaza o cosa accade in Cisgiordania interessa a una piccola nicchia della società israeliana e questo è il dramma in corso in questo momento». In Israele, ha aggiunto, «si vuole la fine della guerra perché ci sono troppi morti, anche la situazione economica comincia a farsi sentire, centinaia di migliaia di soldati di riserva che non vanno a lavorare, e la paura che possano non tornare, ogni giorno ci sono 4-5 morti anche tra gli israeliani…». Il cardinale ha confermato che anche nelle manifestazioni di protesta «si vuole solo la liberazione degli ostaggi, che i soldati tornino a casa».

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