Gaza, brutale "anello di fuoco" di Israele: 36 vittime dall’alba e tra loro bambini
Top

Gaza, brutale "anello di fuoco" di Israele: 36 vittime dall’alba e tra loro bambini

Un nuovo massacro segna la giornata di Gaza. I media palestinesi parlano di un vero e proprio “anello di fuoco” che avvolge interi quartieri della città, mentre gli attacchi israeliani continuano senza tregua.

Gaza, brutale "anello di fuoco" di Israele: 36 vittime dall’alba e tra loro bambini
Gaza
Preroll

globalist Modifica articolo

20 Settembre 2025 - 11.08


ATF

Un nuovo massacro segna la giornata di Gaza. I media palestinesi parlano di un vero e proprio “anello di fuoco” che avvolge interi quartieri della città, mentre gli attacchi israeliani continuano senza tregua. Dall’alba, secondo fonti sanitarie riportate da Al-Jazeera, sono almeno 36 i palestinesi uccisi.

Tra le vittime si contano donne e bambini: due minori sarebbero stati colpiti a morte all’interno di una scuola trasformata in rifugio e bombardata dall’aviazione israeliana, mentre numerosi altri risultano feriti. In un altro episodio, un civile sarebbe stato ucciso da colpi d’arma da fuoco mentre attendeva aiuti nel centro cittadino.

Quartieri interi come Tuffah, nel nord-est di Gaza City, sono stati devastati da raid aerei che hanno provocato almeno quattro morti e diversi feriti. Almeno otto persone, inoltre, hanno perso la vita nei pressi della zona di Bani Suheila, in seguito a un bombardamento particolarmente violento.

Secondo la Protezione civile palestinese, quasi metà della popolazione di Gaza City — circa 450.000 persone — ha già abbandonato la città da quando Israele ha lanciato la sua vasta offensiva in agosto. Ma per chi resta, le condizioni sono sempre più drammatiche: assedio totale, scarsità di aiuti umanitari e ora l’ennesima escalation militare.

Leggi anche:  Il genocidio non si ferma: Israele bombarda ospedali e civili, Gaza conta altri 180 morti

Al-Jazeera descrive i raid israeliani come “implacabili e continui”. Sul terreno, i sopravvissuti parlano di un’azione militare che non risparmia né ospedali né rifugi civili, confermando la strategia del “fuoco ovunque” portata avanti da Tel Aviv.

Il bilancio delle vittime, già terribile, è destinato a crescere con il passare delle ore. Gaza, ancora una volta, viene stretta in un cerchio di fuoco che sembra non lasciare scampo.

Native

Articoli correlati