Smotrich ride: Gaza distrutta diventa un affare immobiliare, il genocidio trasformato in business

Smotrich, ministro delle finanze israeliano, inizia a ridere quando un giornalista gli chiede quando sarà la distribuzione dei titoli di proprietà a Gaza

Smotrich ride: Gaza distrutta diventa un affare immobiliare, il genocidio trasformato in business
Preroll AMP

Beatrice Sarzi Amade Modifica articolo

21 Settembre 2025 - 18.42


ATF AMP

Smotrich, ministro delle finanze israeliano, inizia a ridere quando un giornalista gli chiede quando sarà la distribuzione dei titoli di proprietà a Gaza, lui ride, si, e la stanza ride con lui, e il giornalista ride con lui, che è il primo punto. Lui ride all’inizio. 

Top Right AMP

Poi dice: “Non me l’aspettavo”, e poi un secondo dopo, “no, ma non sto scherzando, in realtà non c’è niente di divertente.” 

Si potrebbe pensare, quindi, per un secondo, che, no, infatti, il CFE non è per niente divertente, e non c’è motivo di ridere nella distruzione che sta succedendo in questo momento, ma non è per questo che non è divertente, è per questo: 

Dynamic 1 AMP

Il motivo per cui non fa ridere è che c’è, dice Smotrich, in realtà,  un “business plan”  fatto dai “migliori professionisti”  per fare di Gaza una “bonanza immobiliare”,  un affare per gli investitori, e non è affatto divertente, perché, proprio ora, il ministro sta facendo causa, c’è un piano sull’ufficio di Trump, e una discussione continua, visibilmente tesa, con i servizi della presidenza degli Stati Uniti sulla distribuzione della spesa. Perché, noi, abbiamo fatto la nostra parte del lavoro, continua, abbiamo investito nella demolizione, così si dice, ed è la demolizione di Gaza “che costa sempre di più”, ma per ora gli americani devono stare dalla parte in modo servizievole di Jared Kushner.

Vi lascio digitare su google “immobiliare bonanza Gaza” o “immobiliare Bonanza Smotrich”,  su google o quello che volete, su youtube, come vedrete voi stessi, vi darà diverse visualizzazioni, e tra i miei lettori, ce ne sono alcuni che lo faranno per accusarmi di inventare e non sapere nulla, gli farà piacere, questo è un dato di fatto. 

Questa è la peculiarità unica del genocidio che si sta verificando sotto i nostri occhi. Finalmente non “la” particolare unica, ma “una di”. 

Dynamic 1 AMP

La particolarità, perché Israele insiste ripetutamente a mostrare il suo obiettivo. E l’obiettivo non è liberare gli ostaggi. 

L’obiettivo è, in mostra, sbarazzarsi di Hamas e rifiutare qualsiasi trattativa con chiunque, tranne che sbarazzarsi di Hamas che non è l’obiettivo finale. L’obiettivo finale è realizzare l’affare del secolo, costruire questa città, enorme, questa “Gaza Beach” che sarà sia un centro economico legato al funzionamento del gas,  gas rubato alla Palestina e anche al Libano, sia al turismo, una città che lo farà competere con Dubai o Abu Dhabi. 

Raggiungere questo obiettivo implica, ovviamente, sbarazzarsi di Hamas, ma significa anche sbarazzarsi delle persone che ci vivono, o ridurre drasticamente il numero in modo che chi rimane sia utilizzabile come domestico, dipendente, diciamo  “schiavi pagati”  ma soprattutto, l’obiettivo è quello di spiazzare le centinaia di migliaia di persone ancora a Gaza. 

Dynamic 1 AMP

Israele sta raggiungendo questo obiettivo, visto che i suoi servizi stampa avevano spiegato l’altro ieri che erano già 430.000 le persone “partite.” (..i termini sono importanti, deviati dalla propaganda israeliana, e li virgoletto perchè ci sia una riflessione importante) Abbiamo visto tutti le immagini di queste “partenze.”

La seconda peculiarità, sottolineata da molti commentatori, tra cui israeliani, è la percentuale di morti di questa guerra: ancora una volta, dalla confessione dell’esercito israeliano, è la segnalazione di 4 tipologie di civili (donne, bambini, anziani) uccisi o feriti per un “combattente”, sapendo che mettono come “combattenti”, spesso, assolutamente chiunque, e vengono classificati “terroristi eliminati”,  anche i bambini, 

uomini che vengono uccisi fuori dalle zone “prescritte”, perché le persone sono rinchiuse, sotto tende, in aree griglia dalle quali non possono uscire, e quando escono lo fanno per fame. 

Dynamic 1 AMP

Queste sono le statistiche ufficiali, anche qui, vedrete, vi farà bene, cari lettori, mostrare un po’ di attività critica. Non cercare fonti arabe, solo fonti europee, e fonti israeliane, e il tuo studio inglese ti servirà a qualcosa.

Quello che stiamo assistendo è un genocidio, una pulizia etnica, compreso il baratto, 

la “bonanza” è stata la strage del 7 ottobre, un massacro che il governo israeliano, quantomeno, ha permesso di continuare in tutto il suo orrore, perché aveva mandato altrove l’esercito a sostegno delle colonie di clandestini fascisti in Cisgiordania. 

Dynamic 1 AMP

7 ottobre 2023,  oggi, la cosa è chiara, ed esposta, affermata, da ogni autorità possibile e immaginabile di Gerusalemme,  è stata l’occasione per fare “l’affare immobiliare del secolo”,  per realizzare un piano che esisteva, almeno, dall’inizio del 2023, aggiungo senza dubbio molto prima, un piano che era quello di rovinare i palestinesi delle risorse naturali della loro terra, nel caso del loro mare, un piano che, con il 7 ottobre, si è unito ad un altro, che era lì da molto più tempo, ma allo stato, per così dire, idealmente, quello della destra israeliana:  costruire il Grande Israele, e quindi impadronirsi della striscia di Gaza,  una striscia di Gaza “sterile” dai suoi arabi, e la Cisgiordania: una Cisgiordania  diventata “biblica”, e “lavata” dai suoi arabi,  che, sappiamo bene, sono arretrati, capaci solo di sollevare ulivi e capre. E la differenza con la colonizzazione, diciamo, l’Africa, è che lì noi “civili” non vivremo sfruttando tutti i nativi, ma dopo che i nativi, gli arabi, se ne saranno andati “volontariamente.”

Questa è realtà, e non esiste un contraddittorio, lasciatelo fare agli ignoranti, alle persone prive dell’umano sentire.

Chi non lo vede, chi non vuole vederlo, è tutto, ricordo la situazione in cui i civili tedeschi si accontentavano di vivere sotto Hitler. E ce n’erano tanti.

Dynamic 1 AMP

Il fatto che ci siano orde di populisti, antisemiti tra i difensori dei palestinesi nel mondo, aggiungete tutte le parole che volete, non cambia questo, lo rende solo più tragico e insopportabile. Dico quello che dico lo dico allo stesso tempo, 

i nemici dei miei nemici non sono necessariamente miei amici e nemmeno miei amici. Ma eccoci a vedere questo: i primi finanziamenti sono stati fatti, dagli israeliani, nella joint venture che porterà miliardi ai suoi investitori, e Smotrich, in un comunicato pubblico, mette pressione sui suoi soci: 

“ora tocca a voi mettergli le mani sul portafoglio.”

Dynamic 1 AMP

Che gli assassini, gli uomini d’affari siano ebrei non cambia nulla. Non mi sconvolge più di quanto non lo fossero prima. 

Il ricordo del genocidio di Hitler serve solo a darci buona coscienza. 

Lei, oggi, inutile e indisponibile. 

Dynamic 1 AMP

Viviamo in quello che io chiamo il “nuovo mondo”, 

un mondo dove anche la memoria dell’umanesimo è stata cancellata, o è diventata, se stessa, oggetto di sarcasmo o addirittura di rimprovero. Esiste solo la forza, la razza, ripeto, che si chiami “razza” o “identità” quella forza e i nazionalismi, ovvero la mostra, il potere sorridente (“no, non sto scherzando”) del denaro e delle armi.

Questo è il mondo in cui viviamo,  un mondo in cui l’empatia, la preoccupazione per l’altro non hanno nemmeno la forza della sua esistenza.

Dynamic 1 AMP

È a questo mondo che dobbiamo resistere, con la forza della debolezza, la forza dell’impotenza. Con questa forza, e reale, e duraturo, qual è il rifiuto dell’odio, il rifiuto di mentire, il rifiuto del saccheggio. 

La forza, per me, della parola, visto che, in questa democrazia marcia che è la nostra, e ce ne sono tanti, fuori e dentro, da disprezzare e da voler demolire, questa parola che esisterà ancora per poco.

Non mi sento proprio per morale e per etica, di dover dare spazio a chi non ha dedicato un momento per riflettere, non esiste un contraddittorio di senso che possa essere degno di ascolto quando parliamo di Genocidio.

Dynamic 1 AMP

I fatti sono così espliciti che se non empatizzi con migliaia di morti, migliaia di palestinesi disperati, non sei degno come essere umano, sei solo facente parte di quel marciume che oggi vuole imporre attraverso quella che chiamano “democrazia”, il pensiero unico e questo si chiama fascismo, dittatura, non ti daranno l’olio di ricino, ma, come già stanno facendo, lentamente ti toglieranno i diritti essenziali, e personalmente dalla mia lista buoni brutti belli e cattivi, tu scompari.

FloorAD AMP
Exit mobile version