Marmellata, miele, biscotti: non passano perché troppo "energetici". Succedeva ad Auschwitz, oggi a Gaza

Benjamin Netanyahu e la banda di criminali che governa Israele, non stanno “soltanto” perpetrando lo sterminio di un popolo, quello palestinese. Stanno anche infangando la memoria della Shoah.

Marmellata, miele, biscotti: non passano perché troppo "energetici". Succedeva ad Auschwitz, oggi a Gaza
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Umberto De Giovannangeli Modifica articolo

27 Settembre 2025 - 16.24


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Bambini ridotti a scheletri umani. La fame come arma di guerra. Benjamin Netanyahu e la banda di criminali che governa Israele, non stanno “soltanto” perpetrando lo sterminio di un popolo, quello palestinese. Stanno anche infangando la memoria della Shoah. Perché ogni atto che compiono, ogni dichiarazione dei vari ministri nazi-messianici come Be-Gvir e Smotrich, riportano alla memoria la “vita” nei lager nazisti. Alla cancellazione dell’identità delle persone, alle umiliazioni e patimenti quotidiano che preludevano alle camere a gas. 

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I nazisti disumanizzavano le loro vittime, ebrei, rom, omosessuali, comunisti… E così fanno i governanti d’Israele. 

Stefano Rebora, presidente dell’associazione Music for Peace, già coinvolta in prima linea nella raccolta degli alimenti in viaggio verso Gaza nelle stive della Global Sumud Flotilla, ha spiegato in una conferenza stampa nel dettaglio le imposizioni ricevute dalla Jordan Hashemite Charity Organization (Jhco), l’ente che gestisce i convogli: “ci è stato chiesto di eliminare dai pacchi biscotti, marmellata, miele e altri alimenti ad alto valore energetico, fondamentali per donne e bambini”.

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Troppo energetici!!!

Spesso, nei lager nazisti, la fame venne scientemente usata per eliminare i cosiddetti “nemici del Reich tedesco” (in primis gli ebrei, a milioni morti per fame e stenti oltreché uccisi nelle camere a gas)

“Tutti i deportati soffrivano pene atroci: una di queste era la fame, che portava a condizioni di salute pessime. I deportati diventavano soltanto scheletri e le articolazioni si gonfiavano. In tutti i campi il cibo distribuito era poco più che niente: generalmente venivano dati un pezzo di pane da 150 o 300 grammi, un po’ di acqua e della zuppa, che era brodaglia sulla quale galleggiavano vermi, piselli secchi o carne decomposta; la razione di cibo, nel migliore dei casi, non superava le 1300 calorie…” (Cfr. Claudio Vercelli, Tanti Olocausti, Firenze, La Giuntina, 2005, pp. 109-110.

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“Le condizioni di vita nei lager erano di gran lunga peggiori di quelle che si dovevano sopportare nei ghetti, che già parevano insopportabili. Basti pensare che quando dei bambini riuscivano ad uscire dal ghetto, praticavano contrabbando di viveri per far sopravvivere la propria famiglia” (Cfr. Anne Grynberg, Shoah, gli ebrei e la catastrofe, Electa/Gallimard, 1995, p. 79).

 “Il dottore delle SS Heinz Thilo, assieme ad un gruppo di collaboratori, studiò una dieta atta a far comparire la dissenteria che, nelle condizioni di Birkenau, portava inevitabilmente alla morte. In particolare, il dottor Thilo descriveva così il suo esperimento:

“…Le cause immediate [della dieta], come sapete, sono praticamente chiare. Si prende una persona, una donna o un bambino, gli si fanno fare due o tre settimane di viaggio in un vagone piombato pigiati insieme con duecento persone. Poi la si porta qui, ad Auschwitz, la si mette in baracche che fino a poco tempo fa servivano da stalle per le vacche, la si nutre soltanto con un po’ di pane fatto di farina di castagne selvatiche, con margarina estratta dalla lignite, trenta grammi di salsiccia di somaro scabbioso (questa è la razione reale del campo, settecento calorie). Il tutto innaffiato da mezzo litro di zuppa d’orzo e ravizzone, privo di sale. Dopo quattro o cinque giorni compare inevitabilmente la dissenteria e, dopo al massimo un mese, la donna o il bambino muore…”. (Da “Birkenau e il cibo come strumento di morte”, di Nicola Di Nardo per tuttomondonews).

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La fame nei campi diventava un incubo e un’ossessione, dalla quale era impossibile scappare.

Nei lager nazisti. Oggi a Gaza.

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