Hamas dice sì al piano Trump ma chiede di negoziare su alcune parti
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Hamas dice sì al piano Trump ma chiede di negoziare su alcune parti

Hamas ha dichiarato venerdì di essere disposto ad accettare alcuni aspetti del piano di Donald Trump per porre fine alla guerra di Gaza, tra cui il rilascio degli ostaggi e la consegna dell’amministrazione della Striscia

Hamas dice sì al piano Trump ma chiede di negoziare su alcune parti
I familiari degli ostaggi israeliani
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3 Ottobre 2025 - 22.43


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Hamas ha dichiarato venerdì di essere disposto ad accettare alcuni aspetti del piano di Donald Trump per porre fine alla guerra di Gaza, tra cui il rilascio degli ostaggi e la consegna dell’amministrazione della Striscia, ma che intende negoziare su molti altri punti.

In una dichiarazione visionata da Reuters, Hamas ha diffuso la propria risposta al piano in 20 punti del presidente statunitense, dopo che Trump aveva dato tempo fino a domenica per accettare o respingere la proposta. Non è chiaro se i termini del piano siano negoziabili, come Hamas auspica.

In particolare, Hamas non ha chiarito se accetterà la clausola che impone il disarmo – richiesta dagli Stati Uniti e da Israele che il movimento ha sempre rifiutato.

Nella nota, Hamas afferma di “apprezzare gli sforzi arabi, islamici e internazionali, così come quelli del presidente americano Donald Trump, volti a fermare la guerra sulla Striscia di Gaza, a favorire lo scambio di prigionieri e l’ingresso immediato degli aiuti”, tra le altre condizioni.

Leggi anche:  Hamas pronta a consegnare le armi, ma dice no al controllo internazionale di Gaza e a Tony Blair

Il movimento ha annunciato la propria “approvazione al rilascio di tutti i prigionieri dell’occupazione – vivi o resti – secondo la formula di scambio contenuta nella proposta del presidente Trump, con le necessarie condizioni sul terreno per l’attuazione dello scambio”.

Hamas ha poi aggiunto: “In questo contesto, il movimento conferma la propria disponibilità a entrare immediatamente, attraverso i mediatori, in negoziati per discutere i dettagli”.

Il gruppo ha inoltre dichiarato di essere pronto a “consegnare l’amministrazione della Striscia di Gaza a un organismo palestinese composto da indipendenti [tecnocrati], fondato sul consenso nazionale palestinese e sostenuto da un appoggio arabo e islamico”.

La Casa Bianca non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento sulla dichiarazione di Hamas. La proposta di Trump è sostenuta da Israele, così come da Paesi arabi ed europei.

Il piano prevede un cessate il fuoco immediato, lo scambio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas con i prigionieri palestinesi in Israele, un ritiro graduale dell’esercito israeliano da Gaza, il disarmo di Hamas e l’istituzione di un governo transitorio guidato da un organismo internazionale.

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