A quando uno stato di Palestina? Netanyahu ha ribadito il no
Top

A quando uno stato di Palestina? Netanyahu ha ribadito il no

La cosiddetta soluzione dei due Stati prevede la creazione di uno Stato palestinese indipendente in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, che conviverebbe accanto a Israele.

A quando uno stato di Palestina? Netanyahu ha ribadito il no
Netanyahu
Preroll

globalist Modifica articolo

14 Ottobre 2025 - 12.59


ATF

La cosiddetta soluzione dei due Stati prevede la creazione di uno Stato palestinese indipendente in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, che conviverebbe accanto a Israele.

Questo Stato palestinese dovrebbe sorgere, in linea di principio, lungo i confini esistenti prima della guerra arabo-israeliana del 1967, con Gerusalemme Est come capitale.

Il governo di Benjamin Netanyahu ha ripetutamente respinto questa prospettiva.

«Di fatto avevano già uno Stato palestinese — a Gaza. Cosa ne hanno fatto? Pace? Convivenza?», ha detto il primo ministro israeliano lo scorso mese all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

«No, ci hanno attaccato più e più volte, senza provocazione. Hanno lanciato razzi sulle nostre città, ucciso i nostri bambini, trasformato Gaza in una base del terrore da cui hanno organizzato il massacro del 7 ottobre», ha aggiunto, riferendosi agli attacchi guidati da Hamas contro il sud di Israele due anni fa, nei quali furono uccise circa 1.200 persone e 251 prese in ostaggio.

Attualmente, circa tre quarti dei 193 Stati membri dell’ONU riconoscono lo Stato di Palestina, proclamato nel 1988 dalla leadership palestinese in esilio.

Leggi anche:  Donald Trump arriva in Israele accolto da Netanyahu: due autocrati per un giorno comunque storico

Gli Stati Uniti, principali alleati di Israele, hanno invece criticato la decisione — presa il mese scorso da Paesi come Regno Unito, Australia e Canada — di riconoscere formalmente la Palestina come Stato sovrano.

Native

Articoli correlati