Trump freddo sullo stato di Palestina: "Parliamo della ricostruzione di Gaza, sul resto vedremo"
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Trump freddo sullo stato di Palestina: "Parliamo della ricostruzione di Gaza, sul resto vedremo"

Interpellato a bordo dell’Air Force One sulla possibilità che l’accordo e la liberazione dei 20 ostaggi israeliani ancora vivi possano aprire la strada alla creazione di uno Stato palestinese, Trump ha risposto:

Trump freddo sullo stato di Palestina: "Parliamo della ricostruzione di Gaza, sul resto vedremo"
Donald Trump
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14 Ottobre 2025 - 13.36


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Donald Trump ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il viaggio di ritorno dal vertice egiziano, dove Egitto, Qatar, Turchia e Stati Uniti hanno firmato una dichiarazione come garanti dell’accordo di cessate il fuoco volto a porre fine alla devastante guerra di Israele contro Gaza.

Interpellato a bordo dell’Air Force One sulla possibilità che l’accordo e la liberazione dei 20 ostaggi israeliani ancora vivi possano aprire la strada alla creazione di uno Stato palestinese, Trump ha risposto:

“Stiamo parlando della ricostruzione di Gaza. Non sto parlando di uno Stato unico o doppio o di due Stati. Stiamo parlando della ricostruzione di Gaza.

Molte persone preferiscono la soluzione dello Stato unico. Altri la soluzione dei due Stati. Vedremo. Non ho ancora espresso un commento in merito.”

Secondo la Dichiarazione di Sharm el-Sheikh, i firmatari si sono impegnati a «perseguire una visione globale di pace, sicurezza e prosperità condivisa nella regione», accogliendo con favore «i progressi compiuti nel raggiungimento di accordi di pace complessivi e duraturi nella Striscia di Gaza».

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Tuttavia, il testo resta estremamente vago sul percorso verso una pace sostenibile tra Israele e i suoi vicini, inclusi i palestinesi, senza alcun riferimento esplicito alla soluzione di uno o due Stati.

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, che ha co-presieduto il vertice insieme a Trump, ha invece affermato che l’accordo su Gaza «chiude un capitolo doloroso della storia umana» e «pone le basi per una soluzione a due Stati».

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