Il rischio di una nuova escalation a Gaza: Israele pronto a riprendere i combattimenti

Il ministro della Difesa Israel Katz ha ordinato all’esercito di predisporre un piano completo per “sconfiggere Hamas” qualora i combattimenti dovessero riprendere.

Il rischio di una nuova escalation a Gaza: Israele pronto a riprendere i combattimenti
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

15 Ottobre 2025 - 23.47


ATF AMP

La fragile tregua a Gaza potrebbe essere messa a dura prova. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che l’esercito israeliano ha ricevuto i corpi di due ostaggi, precedentemente consegnati dalla Croce Rossa da Hamas. I resti saranno trasferiti a un centro specializzato in Israele per l’identificazione formale.

Top Right AMP

“Allo stesso tempo, gli sforzi per riportare tutti gli ostaggi a casa continuano senza sosta e non si fermeranno finché l’ultimo ostaggio non sarà liberato”, ha dichiarato Netanyahu, esprimendo vicinanza alle famiglie colpite.

Tuttavia, la tregua rimane fragile e il governo israeliano si prepara a una possibile ripresa del conflitto. Il ministro della Difesa Israel Katz ha ordinato all’esercito di predisporre un piano completo per “sconfiggere Hamas” qualora i combattimenti dovessero riprendere. Secondo il ministero, il piano entrerà in vigore se Hamas “rifiuterà di attuare il piano proposto dall’ex presidente statunitense Donald Trump e sarà necessario riprendere le ostilità”.

Dynamic 1 AMP

Il piano prevede che, in caso di fallimento dell’accordo, Israele, insieme a una forza internazionale guidata dagli Stati Uniti, agirà per distruggere tunnel e infrastrutture terroristiche nella Striscia di Gaza, al fine di demilitarizzarla e ridurre qualsiasi minaccia per lo Stato israeliano.

Anche Trump è intervenuto, affermando in un’intervista a CNN che considererebbe di permettere a Netanyahu di riprendere l’azione militare a Gaza se Hamas non rispetterà gli impegni del cessate il fuoco. “Le forze israeliane potrebbero tornare in azione non appena lo dirò”, ha dichiarato l’ex presidente, aggiungendo di aver dovuto trattenere l’esercito israeliano e l’amministrazione Netanyahu per evitare un’escalation immediata.

Le parole di Netanyahu, Katz e Trump evidenziano chiaramente i rischi di una ripresa della guerra a Gaza. Qualsiasi violazione dell’accordo potrebbe innescare nuovamente scontri su larga scala, con gravi conseguenze per la popolazione civile già provata da settimane di conflitto. La comunità internazionale osserva con preoccupazione, consapevole che la tregua resta instabile e che la situazione potrebbe degenerare rapidamente.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version