L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha lanciato l’allarme: le malattie infettive a Gaza stanno “sfuggendo completamente al controllo”, mentre solo 13 dei 36 ospedali del territorio risultano almeno parzialmente funzionanti.
«Che si tratti di meningite, diarrea o malattie respiratorie, stiamo parlando di un’enorme mole di lavoro», ha dichiarato Hanan Balkhy, direttrice regionale dell’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, in un’intervista all’Agence France-Presse (AFP) al Cairo.
In un aggiornamento separato, l’OMS nei Territori palestinesi occupati (WHOoPt) ha comunicato giovedì, attraverso i propri canali social, di aver intensificato la distribuzione di forniture mediche alle strutture sanitarie da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco a Gaza.
L’OMS ha scritto su X:
«Questa settimana sono stati inviati dal nostro magazzino meridionale oltre 220 pallet di medicinali e forniture mediche essenziali ai partner che sostengono gli ospedali di tutta Gaza.
Un ringraziamento a @eu_echo [la direzione generale della protezione civile e delle operazioni di aiuto umanitario europee] per il continuo supporto».