Israele punisce chi svela gli abusi contro i prigionieri palestinesi e protegge gli aguzzini
Top

Israele punisce chi svela gli abusi contro i prigionieri palestinesi e protegge gli aguzzini

In Israele, l’indignazione cresce mentre i vertici dello Stato sembrano premiare l’opacità e punire la trasparenza.

Israele punisce chi svela gli abusi contro i prigionieri palestinesi e protegge gli aguzzini
Yifat Tomer-Yerushalmi cacciata perché ha disvelato gli abusi sui prigionieri palestinesi
Preroll

globalist Modifica articolo

31 Ottobre 2025 - 13.57


ATF

In Israele, l’indignazione cresce mentre i vertici dello Stato sembrano premiare l’opacità e punire la trasparenza. Il ministro degli Esteri Gideon Saar ha accusato il principale ufficiale legale dell’esercito di aver arrecato “grave danno allo Stato, all’esercito e alla loro immagine, grave danno alla giustizia e ai procedimenti legali”, a causa della diffusione di un video che mostrerebbe abusi su un detenuto palestinese.

La realtà, tuttavia, parla chiaro: invece di indagare e reprimere gli abusi, le autorità israeliane hanno scelto di colpire chi li denuncia. Il Chief Military Advocate Yifat Tomer-Yerushalmi non tornerà al suo incarico dopo l’indagine sul filmato trapelato, segnalando una strategia chiara di impunità e protezione di chi commette violenze contro i detenuti.

L’episodio conferma un sistema in cui la tutela dei diritti umani viene subordinata alla salvaguardia dell’immagine militare, mentre chi cerca di far emergere le violazioni subisce ritorsioni. Invece di proteggere la legge e i diritti dei prigionieri, Israele sceglie di punire chi denuncia gli abusi, consolidando un clima di omertà e impunità.

Leggi anche:  Dovremo imparare ad essere ebrei e allontanarci da Israele finché Israele è quello che è adesso
Native

Articoli correlati