L’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, denuncia che ottobre 2025 si avvia a diventare uno dei mesi più violenti mai registrati in Cisgiordania da quando, nel 2013, ha iniziato a monitorare gli attacchi dei coloni israeliani.
Secondo l’agenzia, l’ondata di violenze contro agricoltori e villaggi palestinesi ha raggiunto un’intensità senza precedenti: soltanto a ottobre, i coloni avrebbero distrutto circa 3.000 ulivi, colpendo duramente una delle principali risorse economiche palestinesi.
La Commissione palestinese per il muro e gli insediamenti conferma il bilancio di devastazioni: dall’inizio della stagione della raccolta delle olive, in agosto, si sono contati 141 attacchi di coloni e 14 operazioni militari israeliane contro contadini o piantagioni.
Secondo l’UNRWA, questi episodi non sono incidenti isolati ma parte di un modello sistematico di violenza e intimidazione, volto a spingere le comunità palestinesi ad abbandonare le proprie terre, in aperta violazione del diritto internazionale e delle convenzioni sui diritti umani.