A Gaza si continua a morire: il segretario dell'Onu preoccupato per le continue violazioni della tregua
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A Gaza si continua a morire: il segretario dell'Onu preoccupato per le continue violazioni della tregua

Antonio Guterres, intervenendo a margine del Secondo Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale a Doha, ha dichiarato di essere «profondamente preoccupato per le continue violazioni del cessate il fuoco a Gaza»

A Gaza si continua a morire: il segretario dell'Onu preoccupato per le continue violazioni della tregua
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4 Novembre 2025 - 22.00


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Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, intervenendo a margine del Secondo Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale a Doha, ha dichiarato di essere «profondamente preoccupato per le continue violazioni del cessate il fuoco a Gaza». Ha sollecitato che «devono cessare» e che tutte le parti coinvolte devono rispettare le decisioni della prima fase dell’accordo di pace.

Guterres ha richiamato Israele e Hamas, chiedendo un immediato rispetto delle misure concordate per mantenere la tregua e prevenire un nuovo ciclo di violenza.


Quattro vittime in 24 ore, 240 morti da inizio tregua

Il Ministero della Salute palestinese, sotto il controllo di Hamas, ha reso noto che nelle ultime 24 ore quattro palestinesi sono stati uccisi e trasportati negli ospedali della Striscia, incluso uno recuperato da sotto le macerie.

Dall’entrata in vigore del cessate il fuoco, il 10 ottobre 2025, il bilancio totale registrato è di 240 vittime e 607 feriti causati da attacchi israeliani.

Le fonti specificano che questi dati non distinguono tra civili e miliziani.

Leggi anche:  La tregua che uccide: 10 palestinesi morti solo nell'ultimo giorno nonostante la 'pace di Trump'

Il quadro giorno dopo giorno

Nonostante il cessate il fuoco formale, si registrano bombardamenti israeliani e attacchi di artiglieria, specialmente nelle aree di Khan Younis e Gaza City. Secondo l’agenzia palestinese Wafa, tre palestinesi sono stati uccisi nei pressi di Rafah in operazioni delle forze israeliane.

Israele respinge le accuse, dichiarando che gli attacchi sono reazioni a presunte violazioni di Hamas del cessate il fuoco.


Convergenza tra dati e preoccupazioni

I numeri diffusi dal Ministero della Salute palestinese convergono con la denuncia di Guterres: anche sotto una tregua dichiarata, le violazioni persistono, provocando morti e feriti.

Nelle analisi giornalistiche, Israele viene indicato come responsabile principale delle violazioni in corso, mentre Guterres appare come voce autorevole che richiama alla responsabilità internazionale.

La popolazione civile di Gaza continua a pagare un prezzo alto: ogni giorno porta nuovi feriti e vittime, mentre il fragile cessate il fuoco rischia di sgretolarsi sotto la pressione delle parti in conflitto.

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