Nuove violenze nella Striscia di Gaza nonostante la tregua mediata dagli Stati Uniti. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso due palestinesi nel centro della Striscia, sostenendo che avessero oltrepassato la cosiddetta “linea gialla”, che delimita l’area controllata da Israele.
Fonti locali riferiscono che si trattava di civili disarmati, mentre l’episodio riaccende le tensioni attorno a un cessate il fuoco già più volte violato.
Contemporaneamente, Al Jazeera segnala che le forze israeliane hanno effettuato raid e demolizioni a est di Gaza City, in zone teoricamente escluse dalle operazioni militari. I corrispondenti parlano di edifici distrutti e nuovi sfollamenti.
Le autorità di Gaza accusano Israele di aver violato l’accordo di tregua e di continuare la pressione militare anche nelle aree densamente abitate.
Secondo fonti diplomatiche, la situazione rischia di compromettere i negoziati in corso e di far naufragare del tutto la tregua raggiunta solo pochi giorni fa.
