Il Ministero degli Esteri palestinese ha denunciato quella che definisce l’“esecuzione” di due giovani palestinesi a Jenin, “a sangue freddo, anche dopo essersi arresi” alle truppe israeliane durante l’operazione in Cisgiordania.
Le immagini mostrano soldati che ordinano a due persone di entrare in un edificio danneggiato, prima che si sentano una serie di spari e uno degli uomini cada a terra.
Le uccisioni sono avvenute nei pressi di Jabal Abu Dhahir, vicino al campo profughi di Jenin. Il ministero ha definito l’episodio un “crimine di guerra” e parte di quella che ha descritto come una pratica “sistematica e diffusa” di esecuzioni extragiudiziali.
Ha inoltre chiesto alla comunità internazionale e al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di intervenire immediatamente contro i leader israeliani.
