Un neonato di appena un mese è morto giovedì a causa del freddo estremo nell’area di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Il tutto mentre Israele blocca gran parte degli aiuti umanitari.
Fonti mediche hanno riferito che il piccolo, Saeed Abdeen, è deceduto nella zona di Khan Younis a causa delle temperature rigidissime.
Le stesse fonti hanno precisato che il numero delle persone morte e ricoverate negli ospedali a causa della tempesta e del freddo intenso nella Striscia di Gaza è salito a 13.
Questi dati evidenziano la gravità della situazione umanitaria nell’enclave, in particolare per i bambini e per gli sfollati che vivono in tende di fortuna, del tutto inadeguate a resistere alle condizioni climatiche invernali. La popolazione della Striscia di Gaza soffre per la mancanza di alloggi adeguati e di assistenza sanitaria, nonché per la carenza di riscaldamento dovuta alla scarsità di carburante, mentre imperversa un’ondata di maltempo caratterizzata da freddo, pioggia e forti venti.
