La celebre rivista musicale "Ciao 2001" ritorna in edicola
Top

La celebre rivista musicale "Ciao 2001" ritorna in edicola

La decisione di riproporre la rivista è stata spinta dal successo di un numero speciale lanciato nei mesi scorsi, che ha visto esaurire le copie disponibili in poco tempo dimostrando ancora attivo il fascino di "Ciao 2001"

La celebre rivista musicale "Ciao 2001" ritorna in edicola
Preroll

redazione Modifica articolo

4 Marzo 2024 - 18.03 Culture


ATF

Dopo un quarto di secolo di silenzio, il leggendario settimanale “Ciao 2001” fa il suo grande ritorno nelle edicole, riaccendendo l’entusiasmo degli appassionati di musica di ieri e di oggi. Nato nel lontano 1969 e proseguito fino al 1994, “Ciao 2001” ha segnato un’epoca, diventando un punto di riferimento culturale per generazioni di lettori. La decisione di riproporre la rivista è stata spinta dal successo di un numero speciale lanciato nei mesi scorsi, che ha visto esaurire le copie disponibili in pochissimo tempo, dimostrando come il fascino di “Ciao 2001” sia ancora vivo e vibrante.

La nuova avventura editoriale è stata intrapresa dalla casa editrice “Sprea”, che ha optato per una cadenza bimestrale, un ritmo più moderato rispetto alla storica periodicità settimanale, almeno in questa fase iniziale. La presentazione ufficiale della rivista si è tenuta a Roma, nel Palazzo delle Esposizioni, davanti a un pubblico di oltre trecento persone, per poi fare tappa anche a Catanzaro, presso l’innovativo “Museo del Rock”. Quest’ultimo evento ha visto la partecipazione di Renato Marengo, produttore discografico, e Maurizio Becker, musicologo, entrambi storiche firme di “Ciao 2001” e artefici del suo ritorno.

Leggi anche:  Il "concertone" del primo maggio: musica e impegno sociale al Circo Massimo

Marengo e Becker, rispondendo alle domande del pubblico e del fondatore del Museo del Rock, Piergiorgio Caruso, hanno ricordato l’importanza che “Ciao 2001” ha avuto nel panorama musicale italiano. Non solo una rivista, ma una vera e propria guida per gli appassionati, capace di offrire contenuti esclusivi e di grande qualità grazie ai suoi inviati sparsi in giro per il mondo, come Michel Pergolani a Londra e Armando Gallo a New York, che riuscivano a catturare scoop e testimonianze dirette dei più grandi musicisti dell’epoca.

Uno degli episodi più emblematici del giornalismo musicale di “Ciao 2001” fu l’intervista a Lucio Battisti realizzata da Renato Marengo in concomitanza con l’uscita di “Anima Latina” nel 1974. Un incontro raro con il celebre cantautore, noto per la sua riservatezza nei confronti della stampa, che contribuì a fare della rivista un punto di riferimento insostituibile per i fan della musica di qualità.

Il ritorno di “Ciao 2001” non è solo un omaggio al passato, ma si pone come un ponte verso le nuove generazioni, offrendo uno spazio di riflessione e di scoperta nel vasto e sempre più complesso universo musicale. Con la sua storia di eccellenza giornalistica e la capacità di coinvolgere i lettori, “Ciao 2001” si appresta a scrivere nuovi capitoli nella storia della cultura musicale italiana e internazionale.

Native

Articoli correlati