di Alessia de Antoniis
Roma si prepara ad accogliere la 27ª edizione di Flautissimo, il festival diretto da Stefano Cioffi che dal 19 ottobre trasformerà i principali teatri della capitale in palcoscenici dell’emozione condivisa.
Nato come rassegna di musica classica da camera, Flautissimo è diventato negli anni un festival diffuso che intreccia musica, teatro, letteratura e arti performative. Quest’anno il fil rouge è racchiuso in un sottotitolo poetico e universale: “Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi”. Un’esplorazione delle parole non dette, dei silenzi che parlano, delle distanze che l’arte può colmare.
Grande teatro, grandi interpreti
La programmazione si articola su tre anime complementari. Flautissimo Parole, Teatro & Musica porta in scena alcuni dei più amati attori italiani in produzioni che mescolano narrazione, memoria e musica dal vivo.
Si parte domenica 19 ottobre alle 18 al Teatro Palladium con la prima assoluta de La casa del mago, con Massimo Popolizio ed Emanuele Trevi. Una porta che si apre su libri e silenzi, un padre che sfugge, un figlio che insegue ombre: la memoria diventa vertigine in un viaggio intimo attraverso le parole mai dette. La produzione è firmata Flautissimo/Stefano Cioffi e Compagnia Umberto Orsini.
Il 4 novembre, sempre al Palladium, sarà la volta de Il fuoco che ti porti dentro, dal romanzo di Antonio Franchini, con Peppe Servillo e Cristiano Califano alla chitarra. La storia di Angela, madre fuori dagli schemi, e del figlio che cerca di decifrarla, prende vita in un ritratto vibrante che intreccia parola e canto tra ironia e tragedia.
Al Teatro Torlonia il 2 e 3 dicembre va in scena Stare meglio di Giacomo Ciarrapico, con Carlo De Ruggieri e le musiche originali di Giuliano Taviani e Carmelo Travia. Una riflessione ironica e amara che trasforma la vicenda di un corpo fragile in un affresco pungente della società contemporanea.
L’8 dicembre al Teatro India debutta a Roma Piccolo almanacco dell’attore di e con Fabrizio Bentivoglio: un racconto umile e diretto che intreccia vita e teatro, memoria e presente, restituendo l’essenza del mestiere dell’attore come un continuo ricominciare.
Chiude il programma teatrale Teresa la notte di Paola Galassi, in prima assoluta il 10 e 11 dicembre al Teatro Torlonia, con la regia di Giampiero Solari, letto da Lucia Mascino con le musiche originali di Stefano Fresi. Un monologo serrato sulla caduta di una donna comune nel buco nero della rete, dove identità segrete e minacce invisibili trasformano la quotidianità in incubo.
Il cuore musicale del festival
Flautissimo Musica da Camera propone due intense giornate dedicate alla musica classica, il 22 e 23 novembre al Teatro Palladium. I più autorevoli flautisti del panorama internazionale saranno protagonisti di recital e masterclass aperte al pubblico: da Silvia Careddu a Denis Bouriakov, da Juliette Hurel a Sebastian Jacot, da Mario Caroli a Elisaveta Ivanova e Marianna Zolnacz, Paolo Taballione, Violeta Gil Garcia e Riccardo Ghiani.
Ad accompagnarli Sara Matteo, Francesca Carta, Isolda Crespi, Irene Veneziano e Gesualdo Coggi al pianoforte, e Isabelle Moretti all’arpa. In programma musiche di Dutilleux, Andersen, Fauré, Čajkovskij, Debussy, de Grandval, Cras, Taktakishvili, Reinecke, Bach, Rachmaninoff, Mendelssohn, Mozart, Schubert, Roussel, Gaubert, Prokof’ev, Boehm e Strauss.
Parallelamente, una mostra di strumenti presso l’Hub culturale Moby Dick (22 e 23 novembre, ingresso libero) riunirà i più importanti produttori e artigiani del settore.
Le Letture di Flautissimo
Rinnovata la collaborazione con le Biblioteche di Roma, che accoglieranno otto letture a ingresso gratuito con Serena Sansoni: Quando basta una parola dai romanzi di Natalia Ginzburg (Biblioteca Vaccheria Nardi, dall’11 novembre al 15 dicembre) e Quello che manca da Orgoglio e pregiudizio (Biblioteca Europea, 2, 9 e 16 dicembre).
Un festival che sa ascoltare
Come spiega il direttore artistico Stefano Cioffi: “Le parole ricordano, curano, uniscono. Sono loro che ci avvicinano ai nostri affetti, che raccontano il lutto, il desiderio, il silenzio. Ogni spettacolo, ogni concerto, ogni lettura diventa occasione per colmare distanze, per ritrovare il senso del confronto, per restituire bellezza e profondità alla relazione con l’altro”.
Flautissimo non è solo un calendario di eventi, ma un tempo diverso, intimo e collettivo insieme. Un festival capace di unire generazioni e di restituire alla città la possibilità di fermarsi ad ascoltare. Perché ciò che resta non detto può diventare musica, racconto, emozione. E finalmente trovare la sua voce.
Info: La 27ª edizione di Flautissimo è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale in collaborazione con l’Accademia Italiana del Flauto e con il supporto di Zètema Progetto Cultura. Realizzata con il contributo della Regione Lazio e in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e Teatro di Roma.
Sedi: Teatro Palladium, Teatro India, Teatro Torlonia, Biblioteca Vaccheria Nardi, Biblioteca Europea (via Savoia).
Programma completo e prenotazioni: teatropalladium.uniroma3.it