Unicredit ammette che l'uscita dal mercato russo presenta molte difficoltà
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Unicredit ammette che l'uscita dal mercato russo presenta molte difficoltà

L'a.d. di Unicredit, Andrea Orcel, evidenzia come l'uscita dal mercato russo sia complicata: "L'Istituto ha ridotto l'esposizione verso Mosca di 2 miliardi"

Unicredit ammette che l'uscita dal mercato russo presenta molte difficoltà
Andrea Orcel ad di Unicredit
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5 Maggio 2022 - 11.04


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L’a.d. di Unicredit, Andrea Orcel, ammette le difficoltà evidenti dell’uscita dal mercato russo. “L’uscita dalla Russia è complicata, stiamo considerando ogni opzione”. Orcel ha parlato durante la call con le agenzie, aggiungendo che “comunicheremo le cose quando le faremo, non mentre sono in progress”.

L’istituto, ha aggiunto l’ad, ha ridotto l’esposizione verso la Russia per 2 miliardi di euro “a un costo minimo”. Nella valutazione più recente – ha spiegato Orcel – lo scenario estremo di massima perdita sulla Russia ammonta a 5,2 miliardi di euro rispetto a una esposizione complessiva alla fine di aprile di 7 miliardi. “La riduzione dell’esposizione verso la Russia- ha detto è stata in parte effettuata con uno scambio di asset con controparti russe non soggette a sanzioni, ma queste opportunità stanno diminuendo poiché sempre più controparti sono soggette a sanzioni”.

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