L’a.d. di Unicredit, Andrea Orcel, ammette le difficoltà evidenti dell’uscita dal mercato russo. “L’uscita dalla Russia è complicata, stiamo considerando ogni opzione”. Orcel ha parlato durante la call con le agenzie, aggiungendo che “comunicheremo le cose quando le faremo, non mentre sono in progress”.
L’istituto, ha aggiunto l’ad, ha ridotto l’esposizione verso la Russia per 2 miliardi di euro “a un costo minimo”. Nella valutazione più recente – ha spiegato Orcel – lo scenario estremo di massima perdita sulla Russia ammonta a 5,2 miliardi di euro rispetto a una esposizione complessiva alla fine di aprile di 7 miliardi. “La riduzione dell’esposizione verso la Russia- ha detto è stata in parte effettuata con uno scambio di asset con controparti russe non soggette a sanzioni, ma queste opportunità stanno diminuendo poiché sempre più controparti sono soggette a sanzioni”.