A tarda sera, ieri, ho cercato in rete un vecchio poliziesco inglese. Nel vederlo, a più riprese è stato interrotto da un video con questo messaggio finale, ossia che l’unica carestia che c’è a Gaza è quella che subiscono gli ostaggi di Hamas.
Reali, certo, le condizioni estreme di questo ostaggio israeliano, costretto – pelle e ossa – da Hamas a scavarsi la fossa. Un orrore. Ma è un orrore questo messaggio finale che, strumentalizzando un orrore, prova l’impresa impossibile di negare l’orrore più grande al quale stiamo assistendo nel nostro tempo; orrore paragonabile solo al grande orrore del Novecento.
La “vera carestia” è quella con la quale Netanyahu vuole accompagnare il popolo palestinese allo sterminio, all’estinzione. Non ci sono altre verità, oltre c’è soltanto il soppruso disumano e criminale che apparirà imperdonabile pure a Dio.
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