La fibra FTTH, cioè quella che arriva fino a casa, a giugno 2025 ha ottenuto il 31,6% degli accessi con 20,54 milioni di linee fisse attive. Il 5G, invece, ormai è disponibile praticamente a tutti, soprattutto per l’uso da smartphone. Ormai navigare, giocare al casino online betfair e guardare i film in HD è alla portata di chiunque. Basta avere a disposizione un cellulare, un tablet o un PC, non è necessario che siano di ultima generazione.
Fibra: numeri in crescita e prestazioni che migliorano
Ormai il sorpasso sulla fibra in rame è stato fatto. Oltre al 31,6% di FTTH, le linee in FTTC valgono il 42,6%. Questo significa che gli italiani stanno spingendo sull’ultrabroadband, con un traffico medio giornaliero per linea in aumento dell’8,4%. In più, la spinta alle offerte gigabit è evidente, le linee a 1 Gbit/s o più sono passate dal 10,8% del 2021 al 31,2% nel 2025. La mappatura pubblica conferma che i cantieri BUL stanno riducendo i buchi di copertura. Insomma, la rotta è tracciata: ci sono più case connesse in VHCN e c’è più scelta commerciale nei comuni.
5G: copertura quasi totale, ma non tantissimi utenti effettivi
La copertura 5G in Italia ha raggiunto il 99,5%, siamo tra i Paesi best performer in Europa, ma questo non significa che tutti navighino in 5G ogni giorno. Le SIM human che generano traffico dati sono poco meno di 61 milioni, su più di 110 milioni di SIM totali. AGCOM, però, non ha messo a disposizione un conteggio ufficiale di quante di queste usino il 5G. L’ultima indicazione solida arriva dal 2024: le SIM 5G erano circa il 20,4% (Italia), contro una media UE del 24,6%. C’è anche un aspetto tecnologico che merita di essere considerato: per ora non compaiono ancora dei progetti di copertura 5G Standalone, cioè la versione pura che abilita ai servizi avanzati. Questo aiuta molto a spiegare come mai, almeno per ora, il 5G non sia tra le scelte più gettonate tra gli italiani.
Perché vogliamo una connessione stabile: le nostre abitudini digitali
In base a cosa gli italiani scelgono la fibra o il 5G? Prima di tutto, ormai trascorriamo sempre più tempo online tra video in 4K, call su più device, backup fotografici e console sempre connesse. Nel mobile, oltre ai social e alla messaggistica, a muovere tanti giga ci sono anche il gaming e le piattaforme di intrattenimento, dalle partite in streaming fino a contenuti come le slot machine, che richiedono delle latenze basse e delle connessioni stabili per essere reattivi. Questo è in linea con il fatto che le SIM vengono usate moltissimo per navigare, ma per un uso intenso si predilige ancora la fibra. È chiaro che a livello di qualità di connessione non c’è competizione per ora, però se iniziasse a prendere piede un piano per portare il 5G Standalone, allora forse anche la rete inizierebbe a essere molto più appetibile. Per le connessioni casalinghe, gli italiani preferiscono la fibra e usano il 5G prevalentemente da mobile.
