Lavitola alza bandiera bianca: fine della latitanza

Il faccendiere si è imbarcato a Buenos Aires su un volo per Roma. All'arrivo sarà arrestato: "Non ce la facevo più, ma non dirò nulla su Berlusconi".

Lavitola alza bandiera bianca: fine della latitanza
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15 Aprile 2012 - 18.50


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«Sono preoccupato di andare in prigione. Ho paura, ma torno perchè non ne posso più». Lo ha detto Valter Lavitola imbarcandosi al terminal C dell’aeroporto di Buenos Aires per il volo che lo riperterà in Italia, a Fiumicino, domani mattina. L’ex direttore dell’Avanti, in jeans, aveva con sè solo una valigia e uno zainetto.

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«Torno per chiarire la mia posizione, non ce la faccio più cosi. Non sono un delinquentè», ha detto Lavitola. L’ex direttore dell’Avanti ha spiegato che tutta la sua famiglia lo sta aspettando a Roma. «L’Argentina mi piace – ha detto – ma voglio tornare in Italia».

Però Lavitola non ha intenzione di: «dire niente contro Berlusconi, che rispetto moltissimo perchè è una persona d’onore».

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