Domenico Maurantonio, il 19enne di Padova, morto a Milano il 10 maggio 2015, dopo essere precipitato giù dalla finestra del quinto piano dell’hotel, al momento della caduta non indossava nessun indumento intimo. Gli slip del gioane, insieme a un pantaloncino, sono stati ritrovati vicino al cadavere.
Tra una settimana intanto sono attesi i primi esiti degli accertamenti medico-legali, tossicologici e di carattere genetico sui reperti prelevati durante l’autopsia. Gli esami potrebbero far luce su come si sono svolti i fatti quella tragica notte. Gli inquirenti hanno fatto sapere che ci si attende una svolta e indicazioni “sicure” per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Ieri pomeriggio, 20 maggio 2015, sono cominciate le ‘operazioni’ dei tre consulenti della Procura e della famiglia del giovane.
Il pm Claudio Gittardi, titolare dell’inchiesta che è ancora a carico di ignoti, ha nominato Giulio Giovanetti dell’Istituto di medicina legale di Milano; Luca Sironi, tossicologo dell’Università degli Studi milanese; e Marzio Capra, biologo genetista forense, sempre dell’Istituto di medicina legale di Milano. I genitori di Domenico hanno invece nominato Massimo Montisci e Sonia Scarpati, esperti medico-legali di Padova e di Milano.