Speranza: "Il Paese corre di più se sta bene sul piano sanitario"

Il ministro della Salute respinge, ancora una volta, la contrapposizione tra economia e diritto alla salute: "Chi dice questo dice una clamorosa bugia"

Roberto Speranza
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2 Ottobre 2020 - 12.37


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Lavorare sì, ma in sicurezza. Altrimenti i danni saranno maggiori: “Il Paese corre di più se sta bene sul piano sanitario”.
Lo ha ribadito il ministro della Salute, Roberto Speranza che – intervenendo a Roma ad un incontro organizzato dalla Uil sulla sanità – respinge, ancora una volta, la contrapposizione tra economia e diritto alla salute. “Chi dice questo dice una clamorosa bugia, perché è esattamente l’opposto. E la situazione dell’Italia di queste ore, comparata ad altri Paesi europei, lo dimostra”.
“Vincere la partita sanitaria è la premessa per qualsiasi ripartenza economica – aggiunge – non ci facciamo prendere in giro. Se siamo convinti che la questione sanitaria è la mattonella fondamentale su cui costruire il nostro Paese, è necessario un Patto per lavorare tutti insieme, gomito a gomito, per realizzare la sanità del futuro”.
Per quanto riguarda le risorse, Speranza ha sottolineato che “ogni euro che arriva per il servizio sanitario nazionale è un euro ben investito ed è il benvenuto. Vanno bene i soldi del Mes, vanno bene quelli del Recovery, quelli del bilancio dello Stato. Da dovunque vengano sono i benvenuti”.

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