I medici dei Pronto Soccorso vogliono il lockdown: "Siamo intasati, i pazienti continuano ad arrivare"

Un medico del Fatebenfratelli: "Per noi non avere incidenti stradali, infortuni sul lavoro, piccoli traumi, significa il 40% in meno di ingressi".

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31 Ottobre 2020 - 16.27


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Mentre i visionari irresponsabili come Davide Barillari invitano le persone a recarsi al Pronto Soccorso e a fotografarlo vuoto per dimostare che non c’è nessuna emergenza in corso, da chi lavora sul serio arriva l’ennesimo appello disperato: i medici dei Pronto Soccorso di Milano raccontano che invece le loro sale sono sempre piene di pazienti, tutti sospetti Covid, che le ambulanze continuano a trasportare: “Il picco degli accessi con sintomi respiratori o infettivi non si ferma – dice un medico del Fatebenefratelli – e non smetterà di intasarci a meno che non ci sia il lockdown. Per noi non avere incidenti stradali, infortuni sul lavoro, piccoli traumi, significa il 40% in meno di ingressi”.

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