Il Ministero della Difesa ha reso noti i numeri dei medici e degli infermieri delle Forze Armate impiegati nell’emergenza sanitaria: sono rispettivamene 453 e 869, operano in tutto il territorio nazionale in concorso al Servizio Sanitario Nazionale. Ricorda il Ministero: “Il personale sanitario oltre ad essere impiegato nei 200 Drive Through Difesa nelle diverse province italiane, potrà essere utilizzato, in base alle esigenze, anche in altre attività emergenziali in collaborazione con il ministero della Salute”.
“Ringrazio gli uomini e le donne della Difesa che da marzo scorso stanno lavorando, senza risparmio di energie, con orgoglio e grande umanità. A voi il grazie del Governo e quello degli italiani – dichiara il ministro della Difesa Lorenzo Guerini – Stiamo vivendo un momento che non avremmo mai pensato di vivere, che richiede l’impegno massimo da parte di tutti e mi unisco alle parole del Presidente Conte di restare uniti in nome dei valori della nostra Costituzione. Le nostre Forze Armate, impegnate con grande senso dello Stato, rappresentano l’esempio al quale ispirarsi. Alle necessità e ai bisogni del Paese, la Difesa risponde con la sua presenza continua e costante al servizio dei cittadini”.
La Difesa ha, inoltre, messo a disposizione: 150 posti letto di cui 100 degenza ordinaria e 50 posti sub-intensiva/ intensiva presso il Policlinico Militare del Celio di Roma; 50 posti letto per pazienti Covid presso il Centro Ospedaliero Militare di Milano; 20 posti per pazienti Covid e 2 posti letto di rianimazione, elevabili fino a 8 presso il Centro Ospedaliero Militare di Taranto; 4 strutture sanitarie campali di cui 2 impiegabili in 72 ore e altre 2 tra i 7 e i 14 giorni 18 infrastrutture su tutto il territorio nazionale con disponibilità immediata di oltre 2000 posti con 830 stanze disponibili per personale civile in quarantena/isolamento; tende pneumatiche per il triage, in base alle richieste delle ASL locali.
Sono disponibili 73 velivoli delle Forze armate per il trasporto in biocontenimento utilizzando specifiche barelle tra cui alcune anche con ventilazione assistita e 285 mezzi terrestri per il trasporto di materiale sanitario e dispositivi di protezione individuale. Inoltre, come ha stabilito il Consiglio dei ministri il 7 ottobre scorso, è stato prorogato fino al 31 dicembre l’impiego di 750 militari per l’emergenza Covid in aggiunta al contingente dell’operazione ”Strade Sicure” che conta in totale 7.853 militari.
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