L’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, ha presentato oggi il report settimanale (8/14 marzo) ed aggiornato al 18 marzo, che riguarda la situazione epidemiologica della diffusione del Covid nella sua regione.
I dati destavano preoccupazione già la scorsa settimana a tal punto che il governatore Emiliano, pur non avendo tutti i parametri per dichiarare zona rossa l’intera Puglia, ha chiesto al governo di inserirla comunque nella fascia più alta di rischio.
La situazione continua ad essere estremamente pericolosa, ma c’è qualche spiraglio: “E una situazione seria ma per fortuna la zona rossa, stabilita tempestivamente, già dalla prossima settimana potrà far vedere i suoi effetti”.
Lo ha detto Lopalco nel corso della riunione urgente convocata dal presidente Michele Emiliano alla quale, in videoconferenza, hanno partecipato i sindaci delle città capoluogo, i presidenti di provincia e dell’Area Metropolitana di bari, i responsabili dell’ Anci e di Upi Puglia al fine di rallentare la diffusione dell’epidemia.
“L’andamento in crescita è uguale in tutta le province pugliesi e ci stiamo avvicinando velocemente al picco di novembre, con la differenza però che gli ospedali a novembre erano in partenza vuoti, oggi invece sono pieni. E purtroppo il trend è in crescita.
La maggior parte dei contagi oggi avviene in casa, in famiglia oppure sul luogo di lavoro mentre nelle Rsa si sono azzerati, grazie alle vaccinazioni. Per quanto riguarda l’età, aumenta la fascia da 0 a 39 anni”, ha specificato Lopalco.
“In particolare quella tra 19 e 24 anni è quella che ha avuto un maggior balzo. Gli anziani invece al momento mostrano un tasso di incidenza più basso, sia come contagi che come decessi. Il dato sui decessi è abbastanza stabile, in lieve diminuzione.
In conclusione, con questi dati la Puglia si trova in una situazione intermedia tra le regioni italiane”.
Al termine del primo confronto, il presidente Emiliano ha chiesto al presidente Anci Puglia Domenico Vitto di fare sintesi con tutti gli altri sindaci per elaborare una sorta di piattaforma, da sottoporre alla Regione, con le ulteriori restrizioni discusse nel confronto odierno per la settimana della Pasqua, per cercare di abbassare la curva dei contagi.
Tra gli intervenuti alla riunione, Stefano Minerva (presidente della Provincia di Lecce e dell’Upi Puglia e sindaco di Gallipoli), Carlo Salvemini (sindaco di Lecce), Riccardo Rossi (sindaco di Brindisi), Giovanni Gugliotti (presidente della provincia di Taranto e sindaco di Castellaneta), Rinaldo Melucci (sindaco di Taranto), Antonio Decaro (sindaco di Bari e dell’Area Metropolitana), Bernardo Lodispoto (presidente provincia Bat), Giovanna Bruno (sindaca di Andria), Amedeo Bottaro (sindaco di Trani), Franco Landella (sindaco di Foggia), Domenico Vitto (presidente Anci Puglia).