Proteste dei ristoratori sull'A1: investito un manifestante (non soffiare sul malcontento)

Pasquale Naccari (Tni):"gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli". Fermato successivamente l'automobilista che ha investito il manifestante

Manifestazione dei lavoratori sull'A1
Manifestazione dei lavoratori sull'A1
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19 Aprile 2021 - 09.21


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È un Paese in tumulto quello che sta scendendo in strada in queste ore e in questi giorni; uno spaccato d’Italia incoraggiato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che nel populismo sguazzano cavalcando l’onda del malcontento generale. Scordandosi che il Covid non è né di destra né di sinistra e le chiusure sono purtroppo la conseguenza degli ospedali pieni.

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Oggi un gruppo ristoratori di Tni Italia ha bloccato l’A1 vicino all’uscita di Incisa (Firenze), prima in sud e poi in entrambe le direzioni.
“Ci sono imprenditori – ha spiegato il presidente di Tni, Pasquale Naccari -, gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense.

Vorrebbero lavorare, e non all’esterno col freddo”. C’è anche Ermes Ferrari, il ristoratore modenese che a Roma il 6 aprile era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill: “Mentre la gente piangeva davanti al Parlamento e chiedeva un aiuto – ha detto – tutti si sono concentrati” solo “su un cappello e due corna. Non ne possiamo veramente più dovete farci riaprire, perché veramente questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che siamo evasori, perché noi siamo la dorsale dell’Italia”.

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L’autostrada A1 all’altezza del casello di Incisa è stata poi bloccata in entrambe le direzioni dai ristoratori che protestano: il traffico è fermo.

“Non ne possiamo veramente più – ha detto sempre Ferrari – dovete farci riaprire, perché veramente questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che siamo evasori, perché noi siamo la dorsale dell’Italia”.

Uno dei manifestanti che stava partecipando alla protesta, in diretta Fb, è stato investito da un’auto senza riportare gravi conseguenze.
L’uomo, a quanto si vede nel video diffuso da Tni, era tra i manifestanti che si erano messi davanti all’auto per non farla passare ma la vettura ha tirato dritto urtandolo per poi allontanarsi: il manifestante è caduto si sarebbe fatto male a una spalla.
Dopo l’incidente, il presidente di Tni Italia, Pasquale Naccari, ha interrotto la diretta Fb dal luogo del blocco. Il manifestante è un ristoratore emiliano.
L’automobilista che avrebbe urtato il manifestante è stato fermato poco dopo e identificato.
A rintracciarlo, all’altezza del casello di Barberino del Mugello (Firenze) sulla A1 in direzione Nord, una pattuglia della polizia stradale di Firenze Nord.

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